Il mese di giugno 2025 si chiude con un quadro ricco di cambiamenti, tensioni e nuove direzioni nel mondo dell’automotive. Mentre le promesse elettriche rallentano, tornano protagonisti i motori termici, le guerre commerciali influenzano strategie globali e la transizione ecologica si scontra con le realtà del mercato. Ecco una panoramica approfondita delle notizie più rilevanti.

🇺🇸 GM Rilancia la Produzione negli USA e Rallenta sull’Elettrico
General Motors ha annunciato un investimento imponente da 4 miliardi di dollari per espandere le sue attivitĂ  produttive negli Stati Uniti. Le principali aree coinvolte sono Michigan, Kansas e Tennessee, dove saranno potenziate le linee produttive per SUV, pick-up e motori V8.

Questa mossa rappresenta un cambio netto di rotta rispetto all’ambizioso piano di transizione elettrica presentato negli anni scorsi. GM ha infatti dichiarato che il target di vendere solo veicoli elettrici entro il 2035 non è piĂą una prioritĂ  a breve termine. Le vendite di EV sono cresciute meno del previsto, complici i costi ancora elevati, una rete di ricarica insufficiente e un calo degli incentivi governativi.

Mary Barra, CEO del gruppo, ha sottolineato come l’obiettivo oggi sia “offrire ciò che i clienti vogliono veramente, con un mix bilanciato di motorizzazioni”.

🏛️ Stati Uniti: Trump Annulla il Bando della California ai Motori Termici
Sul piano normativo, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che abroga il divieto imposto dalla California alla vendita di nuove auto a combustione interna a partire dal 2035. La mossa ha scatenato un’ondata di critiche da parte degli stati progressisti, che si preparano a combattere la decisione in tribunale.

Questa azione rappresenta un duro colpo alla spinta federale verso l’elettrificazione. Secondo il fronte conservatore, si tratta di una tutela della libertà dei consumatori e dell’industria americana, mentre gli ambientalisti parlano di un passo indietro grave nella lotta contro il cambiamento climatico.

🤖 Tesla: Robotaxi in Arrivo il 22 Giugno
Mentre molti costruttori rallentano sulla tecnologia, Tesla va all-in sull’autonomia. Elon Musk ha annunciato il debutto ufficiale del servizio Robotaxi per il 22 giugno ad Austin, Texas. Il servizio sarĂ  lanciato con un numero limitato di veicoli Model Y, equipaggiati con il sistema di guida autonoma “Full Self Driving”.

Tesla si conferma così non solo come produttore di auto, ma come attore nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica. Musk ha ribadito che “il futuro dell’auto è senza volante”, ma la comunitĂ  scientifica resta scettica sulla reale sicurezza e affidabilitĂ  del sistema.

🇮🇹 Produzione Italiana in Crisi: -22,4% nei Primi 4 Mesi
La situazione italiana è preoccupante. Secondo i dati UNRAE e ISTAT, nei primi quattro mesi del 2025 la produzione di veicoli in Italia è calata del 22,4%, con aprile che ha segnato un drammatico -47,5% su base annua.

Il rallentamento è attribuibile a diversi fattori:

La mancanza di incentivi strutturati alla rottamazione e all’acquisto di auto nuove;

L’aumento del costo delle materie prime e dell’energia;

Il ritardo nella riconversione della filiera verso la mobilitĂ  elettrica.

I sindacati e le associazioni di categoria chiedono un piano industriale urgente che coinvolga fondi PNRR e supporti alla domanda interna.

📉 BMW e Bosch: Incertezze Globali
Sul fronte europeo, BMW ha confermato le sue previsioni finanziarie per il 2025, ma ha ammesso che i dazi commerciali imposti dagli Stati Uniti incideranno negativamente sul secondo trimestre. Il costruttore tedesco prevede un margine operativo tra il 5 e il 7% per l’anno in corso.

Anche Bosch, fornitore leader di componenti automotive, ha comunicato una crescita organica contenuta tra l’1 e il 3%, a causa di mercati indeboliti, rallentamenti nella logistica e incertezze geopolitiche.

🌍 Stellantis: Terre Rare Sotto Controllo
In uno scenario globale in cui la Cina ha recentemente ridotto le esportazioni di terre rare, Stellantis ha rassicurato che la catena di approvvigionamento è stabile almeno fino alla fine di giugno. L’azienda sta intensificando gli sforzi per diversificare le fonti e localizzare la produzione, per evitare dipendenze strategiche.

📌 Conclusione: Un Settore che Rallenta, ma Non Si Ferma
Il mese di giugno 2025 fotografa un’industria automobilistica che sta rivedendo le sue priorità. L’entusiasmo iniziale per l’elettrico si sta trasformando in un approccio più pragmatico, dove il termico torna protagonista e l’autonomia viene testata sul campo. La geopolitica, i dazi, e l’incertezza normativa giocano un ruolo sempre più decisivo.

Per l’Italia, il rischio maggiore è restare indietro. Serve un intervento rapido, strutturale e lungimirante per sostenere la produzione e accompagnare la transizione in modo sostenibile, senza lasciare indietro lavoratori, imprese e territori.